Donazione di organi e tessuti
Scheda del servizio
A tutti i CITTADINI MAGGIORENNI è offerta la POSSIBILITÀ (non l'obbligo) di dichiarare la propria VOLONTÀ (consenso o diniego) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte, attraverso le seguenti modalità:
• presso l’UFFICIO ANAGRAFE in fase di rilascio o rinnovo della carta d’identità: al cittadino maggiorenne verrà chiesto di esprimersi; nel caso in cui il cittadino decida di esprimere la propria volontà (positiva o negativa), questa confluirà direttamente nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), il data-base del Centro Nazionale Trapianti consultabile 24 ore su 24 in modalità sicura dai medici del coordinamento regionale trapianti.
È anche prevista la POSSIBILITÀ DI ASTENERSI dalla dichiarazione di volontà;
• presso la propria ASL di riferimento o il medico di famiglia, attraverso la compilazione di un apposito modulo nel quale esprimere il consenso o il diniego: queste dichiarazioni saranno registrate direttamente nel SIT;
• compilazione del c.d. "TESSERINO BLU" del Ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni di settore, che deve essere conservato insieme ai documenti personali;
• qualunque DICHIARAZIONE SCRITTA che contenga cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, da conservare tra i documenti personali;
• ATTO OLOGRAFO dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO): grazie ad una convenzione del 2008 tra il Centro Nazionale Trapianti e l’AIDO, anche queste dichiarazioni confluiscono direttamente nel SIT.
Il cittadino può MODIFICARE LA DICHIARAZIONE DI VOLONTÀ in qualsiasi momento: sarà ritenuta valida l'ultima dichiarazione resa in ordine di tempo secondo le modalità previste.
Se un cittadino non esprime la propria volontà in vita, la legge prevede la possibilità per i familiari (coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) di opporsi al prelievo durante il periodo di accertamento di morte.
Per i minori sono sempre i genitori a decidere, e se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
Quindi, in caso di morte (accertata con criteri neurologici) possono verificarsi tre situazioni:
1. il cittadino ha espresso in vita la volontà positiva alla donazione; in questo caso i familiari non possono opporsi: donazione sì;
2. il cittadino ha espresso volontà negativa alla donazione; in questo caso non c'è prelievo di organi: donazione no;
3. il cittadino non si è espresso; in questo caso il prelievo è consentito se i familiari non si oppongono: donazione sì/no (l’informazione ai familiari sull’attivazione della procedura di accertamento di morte con criteri neurologici è obbligatoria).
Per maggiori informazioni si rimanda al sito http://www.trapianti.salute.gov.it del Ministero della Salute.
• presso l’UFFICIO ANAGRAFE in fase di rilascio o rinnovo della carta d’identità: al cittadino maggiorenne verrà chiesto di esprimersi; nel caso in cui il cittadino decida di esprimere la propria volontà (positiva o negativa), questa confluirà direttamente nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), il data-base del Centro Nazionale Trapianti consultabile 24 ore su 24 in modalità sicura dai medici del coordinamento regionale trapianti.
È anche prevista la POSSIBILITÀ DI ASTENERSI dalla dichiarazione di volontà;
• presso la propria ASL di riferimento o il medico di famiglia, attraverso la compilazione di un apposito modulo nel quale esprimere il consenso o il diniego: queste dichiarazioni saranno registrate direttamente nel SIT;
• compilazione del c.d. "TESSERINO BLU" del Ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni di settore, che deve essere conservato insieme ai documenti personali;
• qualunque DICHIARAZIONE SCRITTA che contenga cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, da conservare tra i documenti personali;
• ATTO OLOGRAFO dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO): grazie ad una convenzione del 2008 tra il Centro Nazionale Trapianti e l’AIDO, anche queste dichiarazioni confluiscono direttamente nel SIT.
Il cittadino può MODIFICARE LA DICHIARAZIONE DI VOLONTÀ in qualsiasi momento: sarà ritenuta valida l'ultima dichiarazione resa in ordine di tempo secondo le modalità previste.
Se un cittadino non esprime la propria volontà in vita, la legge prevede la possibilità per i familiari (coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) di opporsi al prelievo durante il periodo di accertamento di morte.
Per i minori sono sempre i genitori a decidere, e se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
Quindi, in caso di morte (accertata con criteri neurologici) possono verificarsi tre situazioni:
1. il cittadino ha espresso in vita la volontà positiva alla donazione; in questo caso i familiari non possono opporsi: donazione sì;
2. il cittadino ha espresso volontà negativa alla donazione; in questo caso non c'è prelievo di organi: donazione no;
3. il cittadino non si è espresso; in questo caso il prelievo è consentito se i familiari non si oppongono: donazione sì/no (l’informazione ai familiari sull’attivazione della procedura di accertamento di morte con criteri neurologici è obbligatoria).
Per maggiori informazioni si rimanda al sito http://www.trapianti.salute.gov.it del Ministero della Salute.
Ufficio di competenza
Nome | Descrizione | ||||||||
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Descrizione | Gestione del registro anagrafico, stato civile, servizio elettorale, servizio di leva | ||||||||
Area | Area demografica statistica elettorale | ||||||||
Responsabile | Dott.ssa Antonella LOMBARDI | ||||||||
Indirizzo | Piazza Dante Alighieri, 25 | ||||||||
Telefono |
0321511611 int. 4 |
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Fax |
0321511650 |
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anagrafe@comune.cameri.no.it |
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PEC |
anagrafe.comune.cameri.no@legalmail.it |
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Apertura al pubblico |
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Ultimo aggiornamento pagina: 08/10/2019 14:57:06