Cascina Galdina
Scheda
Situata a nord-est del paese, appena prima della vallata del Ticino, è di origine cinquecentesca, anche se alcune alcuni storici affermano l’esistenza dell’insediamento già in epoca romana.
Certo è che tra il 1013 e il 1218 la Galdina ebbe il suo periodo di fama maggiore, riconducibile allo spostamento dell’alveo del Ticino e alla consegunete decadenza di Bornago.
Di proprietà dei Conti Gola dal 1700, durante il periodo barocco essi procedettero alla sistemazione della brughiera in terre arabili. Era inoltre praticata la macerazione del lino.
L’antico splendore della Galdina è riscontrabile tuttora nella sua conformazione a corte aperta con due blocchi laterali adibiti ad abitazione. Alla fine del cortile vi è l’originaria abitazione patronale la cui imponente facciata, vista salendo dal Ticino, mostra ancora la sua bellezza e signorilità
Lungo il muro di recinzione Ovest, vi sono anche due stemmi ormai illeggibili, in uno dei quali si intravedeva il biscione visconteo.
All’interno della Cascina vi è anche l’Oratorio dedicato a San Galdino.
Certo è che tra il 1013 e il 1218 la Galdina ebbe il suo periodo di fama maggiore, riconducibile allo spostamento dell’alveo del Ticino e alla consegunete decadenza di Bornago.
Di proprietà dei Conti Gola dal 1700, durante il periodo barocco essi procedettero alla sistemazione della brughiera in terre arabili. Era inoltre praticata la macerazione del lino.
L’antico splendore della Galdina è riscontrabile tuttora nella sua conformazione a corte aperta con due blocchi laterali adibiti ad abitazione. Alla fine del cortile vi è l’originaria abitazione patronale la cui imponente facciata, vista salendo dal Ticino, mostra ancora la sua bellezza e signorilità
Lungo il muro di recinzione Ovest, vi sono anche due stemmi ormai illeggibili, in uno dei quali si intravedeva il biscione visconteo.
All’interno della Cascina vi è anche l’Oratorio dedicato a San Galdino.