Oratorio di San Rocco (San Ròch)
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Piazza Dante Alighieri |
Un’antica tradizione, priva di riscontro nei documenti storici, afferma essere stata la prima Chiesa Parrocchiale di Cameri. Probabilmente vennero tenute le funzioni parrocchiali dopo il 1583, quando venne abbattuta la vecchia Chiesa Parrocchiale per edificare la nuova di proporzioni più vaste.
Risalente all’inizio del XVI secolo, come riscontrabile dalla cupoletta dipinta da De Canta nel 1523, nel corso dei secoli ha subito diversi adattamenti fino ad arrivare ad oggi con dimensioni ridotte, soprattutto a causa del crollo del campanile e della demolizione della sacrestia avvenuta negli anni trenta per allinearla agli altri fabbricati della via e rendere più agevole il traffico. In tale occasione venne spostata anche la porta di ingresso dalla piazza Dante Alighieri aprendola su via Baracca ove si trova tuttora.
Il piccola interno è a croce greca, i cui bracci sono uniti al quadrato centrale da importanti archi di attacco con sottoarchi decorati.
La copertura è costituita da un tamburo e da una cupola ottagonale irregolare, chiusa dalla lanterna. Sono diversi gli affreschi presenti, restaurati insieme a tutto l’Oratorio recentemente, tra i quali vi è esposta una Madonna con Bambino “strappato” da un edificio di proprietà comunale posto in via IV Novembre, prima della sua demolizione, e successivamente restaurato.
Risalente all’inizio del XVI secolo, come riscontrabile dalla cupoletta dipinta da De Canta nel 1523, nel corso dei secoli ha subito diversi adattamenti fino ad arrivare ad oggi con dimensioni ridotte, soprattutto a causa del crollo del campanile e della demolizione della sacrestia avvenuta negli anni trenta per allinearla agli altri fabbricati della via e rendere più agevole il traffico. In tale occasione venne spostata anche la porta di ingresso dalla piazza Dante Alighieri aprendola su via Baracca ove si trova tuttora.
Il piccola interno è a croce greca, i cui bracci sono uniti al quadrato centrale da importanti archi di attacco con sottoarchi decorati.
La copertura è costituita da un tamburo e da una cupola ottagonale irregolare, chiusa dalla lanterna. Sono diversi gli affreschi presenti, restaurati insieme a tutto l’Oratorio recentemente, tra i quali vi è esposta una Madonna con Bambino “strappato” da un edificio di proprietà comunale posto in via IV Novembre, prima della sua demolizione, e successivamente restaurato.